RUTA GRAVEOLENS

LA PIANTA DELLA RUTA  (RUTA GRAVEOLENS) CRESCE SPONTANEAMENTE IN MOLTE REGIONI ITALIANE, DALLE ZONE PIANEGGIANTI SITUATE A LIVELLO DEL MARE FINO AD UN MASSIMO DI CIRCA MILLE METRI DI ALTITUDINE.

ANTICAMENTE ESSA ERA ANCHE NOTA COME ‘ERBA CHE TIENE LONTANI GLI SPIRITI’. ALLA RUTA VENIVA INFATTI ATTRIBUITO IL POTERE DI SCACCIARE LE STREGHE ED IL MALOCCHIO.

QUESTA PIANTA ERA ANCHE CONSIDERATA COME RIMEDIO NATURALE CONTRO VARI MALANNI, QUALI VARIE TIPOLOGIE DI DOLORE, DAI DOLORI MESTRUALI AL MAL DI DENTI PASSANDO PER IL MAL DI GOLA O IL MAL D’ORECCHI.

LA RUTA VIENE PRINCIPALMENTE IMPIEGATA COME AROMATIZZANTE. OLTRE A LIQUORI E GRAPPE LA SI PUÒ UTILIZZARE PER INSAPORIRE PIATTI DI CARNE O PESCE, INSALATE E ANCHE OLI O ACETI AROMATICI.

LA TINTURA O L'OLIO DI RUTA VENGONO UTILIZZATI PER MEZZO DI MASSAGGI PER ALLEVIARE DOLORI ARTICOLARI, CRAMPI E NEVRALGIE.

IN TUTTO IL MEDIO ORIENTE I SEMI DI RUTA VENGONO UTILIZZATI PER LA PROTEZIONE E PURIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DOMESTICI E DI LAVORO.

CURIOSITÀ

DESCRITTA DA TEOFRASTO E DIOSCORIDE TALE PIANTA ERA TRADIZIONALMENTE CONSIDERATA COME VERMIFUGO ED EMMENAGOGO. ERA UNA PIANTA SACRA PER I ROMANI. ERA NOTA ANCHE COME LA PIANTA CHE VENNE DONATA AD ULISSE PER RESISTERE AGLI ATTACCHI DELLA MAGA CIRCE. NARRA ELIANO NELLA SUA STORIA NATURALE CHE LA DONNOLA, QUANDO VUOLE AFFRONTARE IL SERPENTE, USI MANGIARE LA RUTA COME ANTIDOTO NATURALE AL SUO VELENO. ERA ANCHE NOTA COME PEGANON ED ERA PRESCRITTA CON QUESTO NOME NEL MEDIOEVO. RITI MEDIEVALI UTILIZZAVANO LA RUTA PER BENEDIRE E COME PROTEZIONE DELLA CASA CONTRO LE NEGATIVITÀ. ERA ANCHE CHIAMATA ERBA DELLA GRAZIA PERCHÉ VENIVA UTILIZZATA PER SPARGERE L'ACQUA BENEDETTA NELLA CERIMONIA CHE PRECEDEVA LA MESSA SOLENNE DELLA DOMENICA.

IL NOME CON CUI LA RUTA GRAVEOLENS È NOTA NEI PAESI ANGLOSASSONI È BELLISSIMO E METTE IN EVIDENZA TUTTE LE SUE PROPRIETÀ SALUTISTICHE: HERB OF GRACE.

SE VUOI COLTIVARE LA RUTA GRAVEOLENS A CASA TUA, DA DOVE BISOGNA INIZIARE? TUTTO SI RIDUCE A QUANDO, DOVE E COME SEMINARE I SEMI. SE COLTIVI IN VASO O DIRETTAMENTE NEL TERRENO, PIANTA I SEMI A CIRCA 0,5–1CM DI PROFONDITÀ A MARZO/APRILE. ESSENDO ORIGINARIE DI REGIONI LEGGERMENTE PIÙ CALDE, QUESTE PIANTE RICHIEDONO UNA TEMPERATURA DI CIRCA 10–18°C. ASSICURATI DI UTILIZZARE UN SUBSTRATO FRIABILE ED ARGILLOSO E FORNIRAI L'AMBIENTE PERFETTO PER LA GERMINAZIONE E LO SVILUPPO DEI TUOI SEMI.